I Lions sono attivi. Il nostro motto è “Noi serviamo”. I Lions sono parte di un network di servizi a livello mondiale e operano facendo tutto ciò che è necessario per aiutare le nostre comunità locali.
I Lions donano la vista. Tramite la realizzazione di screening per la vista, la fornitura di attrezzature a ospedali e cliniche, la distribuzione di medicinali e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle malattie degli occhi, i Lions si impegnano nella loro missione di garantire la vista per tutti. Abbiamo esteso il nostro impegno per la conservazione della vista con innumerevoli progetti comunitari a livello locale e attraverso il nostro programma internazionale SightFirst, il cui obiettivo è eliminare la cecità.
I Lions servono i giovani. I nostri progetti comunitari spesso sostengono bambini e scuole locali con borse di studio, servizi ricreativi e mentori. A livello internazionale, offriamo diversi programmi, tra cui il concorso Un Poster per la Pace, il programma Campi e Scambi Giovanili e Lions Quest. Il nostro programma Leo inoltre fornisce un’occasione di sviluppo personale attraverso opportunità di volontariato per i giovani. In tutto il mondo vi sono circa 144.000 Leo e 5.700 Leo club in oltre 140 paesi.
I Lions assegnano sussidi. Dal 1968, Lions Clubs International Foundation ha assegnato sussidi per oltre 700 milioni USD a supporto dei progetti umanitari Lions nel mondo. Lavorando insieme, la nostra Fondazione e i Lions portano soccorso alle comunità colpite da calamità naturali, fornendo generi di prima necessità come cibo, acqua, vestiti e medicinali, collaborando inoltre alla ricostruzione a lungo termine.
I Lions e i loro partner offrono terapie contro il tracoma e malaria a 10 milioni di persone
BAHIR DAR, REGIONE DI AMHARA, ETIOPIA, 2 novembre 2010 – Oggi un gruppo di Lions, al seguito del Presidente del Lions Clubs International, Sid L. Scruggs III, ha lanciato, al fianco di altri partner, MalTra, una campagna settimanale che offrirà cure articolate finalizzate alla lotta alla malaria e al tracoma. L’antibiotico Zithromax®, donato dalla Pfizer Inc, che collabora al programma, è un elemento fondamentale della strategia che i Lions e i loro partner seguono per contrastare, in aree poco sviluppate e rurali, una malattia che conduce alla cecità.
“Come Lions, abbiamo molto a cuore l’esigenza di porre fine alla cecità prevenibile,” afferma Scruggs. “I Lions etiopi sono dei leader in questa lotta. Attraverso SightFirst, noi sogniamo di vedere la fine di questa malattia debilitante”.
Questa è la quarta settimana annuale MalTra. I Lions hanno contribuito a mobilitare oltre 14.000 volontari locali per far sì che più di 10 milioni di persone ricevano due volte l’anno il farmaco che aiuta a prevenire il tracoma, e a proteggerli contro altre infezioni comuni. I Lions e i loro partner hanno, inoltre, distribuito zanzariere da letto che proteggono contro le punture delle zanzare portatrici di malaria, e hanno istruito le comunità su come prevenire sia il tracoma che la malaria.
Il Presidente Scruggs e sua moglie Judy, il Past President Jim Ervin e sua moglie Sharon, i Lions etiopi e il personale della Fondazione del Lions Clubs International hanno dato l’avvio all’iniziativa partecipando alla somministrazione della prima dose del farmaco. Alla manifestazione hanno preso parte anche rappresentanti della Pfizer, del Carter Center, del programma nazionale sul tracoma, del governo etiope, compresi il presidente nazionale e presidenti statali, e di altre organizzazioni partner.
Bahar Dar è situata nella zona del paese con il massimo livello di endemicità del tracoma. Assieme all’Ufficio Sanitario Regionale di Amhara, la coalizione internazionale sta operando per far sì che entro il 2012 da questa regione venga eliminato il tracoma come fonte di cecità.
Il tracoma, una malattia provocata da un’infezione batterica, è la principale causa di cecità prevenibile al livello mondiale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il tracoma colpisce 84 milioni di persone al mondo, provocando, in 8 milioni di queste, seri problemi alla vista o cecità. Altri 500 milioni sono a rischio in tutto il mondo. Si calcola che 1 milione di etiopi soffrano di una forma grave di tracoma e siano a rischio di cecità immediata, e di questi 600.000 vivono ad Amhara.
Il controllo del tracoma è basato sulla strategia integrata dell’OMS nota come SAFE (Surgery, Antibiotics, Facial cleanliness, and Environmental improvement: chirurgia, antibiotici, pulizia del viso e miglioramento delle condizioni ambientali). L’obiettivo dell’Etiopia è di eliminare entro il 2012 il tracoma da Amhara per l’intera popolazione a rischio, ovvero per circa 18 milioni di persone. Oltre a condizioni sanitarie migliori e alla pulizia delle mani e del viso, per ridurre il tracoma sono necessari gli antibiotici.
La LCIF ha distribuito oltre 42 milioni di dosi di Zithromax per aiutare a combattere il tracoma. La LCIF partecipa ad iniziative di prevenzione e cura della cecità da 20 anni grazie al programma SightFirst. Oltre ad istruire le comunità sulle malattie della vista e ad aiutare a distribuire l’azitromicina per combattere il tracoma, in Etiopia i Lions hanno organizzato e sostenuto decine di migliaia di operazioni di cataratta, la formazione di infermieri e chirurghi oftalmici e il potenziamento di centri oculistici in aree rurali e poco servite.
Diabete e diminuzione della vista
Le persone affette da diabete rischiano la perdita della vista a causa della retinopatiadiabetica. Si tratta della principale causa di perdita della vista negli adulti in età lavorativa (da 20 a 60 anni) nei paesi industrializzati. Il 74% delle persone che soffrono di diabete da 10 anni o più sviluppano una forma di retinopatia diabetica. Tutte le persone affette da diabete, sia di Tipo 1 sia di Tipo 2, sono a rischio. Per questa ragione tutti coloro che soffrono di diabete dovrebbero sottoporsi una volta all’anno a un esame degli occhi in midriasi.
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