Dal 1954 “We Serve” è diventato il motto ufficiale dei Lions Clubs e ogni anno anche il Lions Club di Oderzo è impegnato a realizzare progetti, service secondo la definizione lionistica, in grado di testimoniare il proprio amore per il bene della comunità e dei suoi cittadini, in particolare nei confronti di coloro che devono affrontare situazioni di difficoltà sociali, economiche e di salute. La stagione lionistica 2021/2022 si è caratterizzata per diversi progetti che hanno comportato una spesa complessiva di 18.000,00 euro.
Oltre all’importante sostegno al service del Governatore, incentrato sull’assistenza alle persone affette da Alzheimer, alla Fondazione Lions Clubs International per i suoi progetti, al premio poesia “Mario Bernardi” ed al servizio cani guida dei Lions, il Lions Club di Oderzo è intervenuto con un contributo diretto a potenziare le strumentazioni comunicative della sede opitergina dell’Associazione “la Nostra Famiglia” e, a livello di zona, per sostenere il progetto della cooperativa sociale “Terra Fertile” di Vittorio Veneto, anch’essa impegnata nel campo della disabilità. Una doverosa attenzione è stata dedicata al progetto “un gesto di solidarietà”, un fondo parrocchiale dedicato alle famiglie in difficoltà, senza dimenticare anche un aiuto alla gestione della Casetta delle Fate di Parise. Sono continuate le attività legate allo screening dell’occhio pigro a favore dei bambini ed al progetto Martina. La stagione lionistica 2021/2022 si è, poi, conclusa con gli ultimi quattro service.
Il primo service è stato dedicato all’unità operativa di medicina generale dell’ospedale di Oderzo, quale segno di vicinanza della comunità all’impegno profuso durante il difficile periodo della pandemia da Covid 19. Una smart TV led da 75 pollici è stata donata e posizionata nella sala riunioni e, come precisato dal Primario dott. Pietro Valenti, sarà utile per visualizzare immagini e iconografie degli esami effettuati in maniera collegiale. È stato, inoltre, attrezzato di webcam e microfono ambientale, così da poterlo utilizzare anche per i web meet. Il Direttore Generale dell’U.L.S.S. n. 2. Francesco Benazzi ha ringraziato il Lions Club per la sua generosità e per l’attenzione dimostrata verso l’ospedale.
Il secondo service ha riguardato l’Associazione ANFFAS “Opitergino Mottense” e si è concretizzato in un contributo finanziario destinato a sostenere le spese di trasporto delle persone che frequentano le strutture gestite dalla Cooperativa Sociale “Madonna dei Miracoli”. Una particolare attenzione verso l’aumento dei costi che queste realtà si trovano a dover affrontare nell’attuale difficile momento storico.
Il terzo service è stato dedicato al restauro del portone centrale del Duomo di Oderzo, realizzato da un laboratorio specializzato di Asolo. Il portone, come evidenziato da Monsignor Pierpaolo Bazzichetto, aveva urgente bisogno di essere restaurato. La parte a contatto con il pavimento era stata ricoperta con una lamina di metallo che aveva fatto marcire il legno. Non si chiudeva più bene e stava manifestando diversi problemi. Questo service, con il quale si è realizzato un intervento volto a proteggere il patrimonio storico e culturale della città, è destinato a lasciare nel tempo testimonianza visiva dell’operato del Lions Club di Oderzo.
Infine, il quarto service, realizzato in collaborazione con Distretto 108TA2, Lions Clubs International Foundation e Alert Team, ha permesso di consegnare alla Società San Vincenzo De Paoli 42 pacchi alimentari da distribuire alle famiglie ucraine fuggite dalla guerra ed accolte nel nostro territorio.
Paolo Pavan
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